Sommario: 1. Il diritto del condomino di intervenire sulle parti comuni dello stabile e
sulle parti esclusive 2. Lesione del decoro archittettonico: quando è invocata
correttamente e quando, invece, diventa uno “slogan” per riunire le folle condominiali
contrariate dalle opere eseguite da un condomino 3. Cosiderazioni conclusive
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