La sentenza del Tribunale aretino ripercorre, con alcune peculiarità, il filone giurisprudenziale che, nel corso dell’ultimo decennio, ha avuto ad oggetto le conseguenze risarcitorie dei recessi e delle risoluzioni contrattuali comunicate, per vari motivi, dai condomìni (qualificati ‘consumatori’ da ormai unanime
giurisprudenza) nei confronti delle società di manutenzione di impianti elevatori. (Tribunale di Arezzo, sez. civile, sentenza n. 125/12; depositata il 17 febbraio)
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